Questo blog è stato realizzato con lo scopo di trattare i mondi della tecnologia e dell'industria e i loro punti di contatto.
Per fare ciò ho cominciato con l'introdurre l'argomento: in particolare ho intrapreso un brevissimo viaggio nella storia dell'industria, passando dalla protoindustria, allo sviluppo industriale sia a livello globale che nazionale, accompagnato da un bellissimo documentario (analizzando la storia delle più importanti industrie italiane: ENI, FIAT, Luxottica, Finmeccanica, l'industria alimentare e Piaggio).
Quindi ho scelto quale sarebbe stato il romanzo ("Memoriale" di Paolo Volponi) che avrebbe accompagnato il mio percorso di studio di questi argomenti, lasciando la parola allo stesso Paolo Volponi prima e al prof. Guido Davico Bonino dell'Università di Torino poi.
Successivamente ho cercato di entrare ancor più nell'argomento "industria" attraverso una serie di elaborati: un abbecedario, una mappa concettuale, lo studio dell'etimologia e la traduzione in altre lingue. Ho poi considerato, come suggerito dal prof. Marchis, una serie di fonti d'indagine "alternativa", ma pur sempre storiche, pensando a quale dipinto, canzone e film potessero rappresentare al meglio il mondo e la società industriale (vi ricordo anche il riferimento all'interessantissimo progetto: Archivio del Cinema Industriale).
Adentrandomi poi nella filatelia, scoprendo come anche dei piccolissimi e alquanto comuni foglietti di carta-valore potessero "raccontare la storia", e analizzando nello specifico dei francobolli italiani e dei francobolli stampati dagli altri paesi del G8 (ricerca che mi ha permesso di chiarire le idee anche su questa organizzazione).
Ho poi analizzato alcuni aspetti specifici del romanzo come la fresatrice utilizzata da Albino, accompagnato da un contributo video.
Infine sono entrato nello specifico dei contributi offertomi dal libro analizzato e dalle lezione del corso di "Storia della tecnologia", riuscendo ad individuare interessanti argomenti in comune fra le due fonti citate e il tema del blog (accompagnati da preziose citazioni al testo): l'uomo in fabbrica visto come appendice della macchina, l'alienazione dell'operaio, il tempo in fabbrica, la necessità di qualificare il personale e l'importanza di innovarsi.
Spero che il mio blog abbia quantomeno acceso in voi un pò di curiosità per questo tema così complesso ma allo stesso tempo affascinante.
Dichiaro conclusa questa ricerca storica! (almeno per ora...)
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